lunedì 7 maggio 2018

Una buona notizia ogni tanto...

Siamo tutti tristemente abituati alle cattive notizie ormai, soprattutto rispetto ai diritti nei posti di lavoro e soprattutto dopo il Jobs Act.


Di pochi mesi fa, per esempio, è il licenziamento di una lavoratrice di Ikea, Marika, che per oggettive difficoltà a conciliare orari di lavoro impossibili e necessità familiari importanti (madre singola con due bambini di cui uno disabile) si era assentata secondo l'azienda senza motivo (!): in primo grado purtroppo nessuna giustizia per lei...


Da Pordenone invece arrivano notizie confortanti: il 4 maggio scorso è stato stabilito il reintegro pieno di un RSU della Fiom alla Electrolux, Augustin Breda, licenziato perché secondo l'azienda mentre era in permesso 104 non stava assistendo davvero il familiare per cui godeva di quei permessi previsti dalla legge, dopo avergli messo un investigatore privato a seguirlo.
La sentenza dispone il pieno reintegro e il riconoscimento del danno (cioè il pagamento di tutti gli stipendi mensili dal licenziamento in poi), ma stabilisce anche che la 104 non è un diritto a disposizione delle aziende e che certi mezzucci contro i delegati sindacali scomodi non pagano.



Auguri al compagno Breda per il suo giusto rientro in azienda: siamo tutti con te!







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