venerdì 28 dicembre 2012

La festa non si vende

Continua la campagna della Filcams CGIL contro le aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali e della GDO in particolare.

Tutto il materiale è disponibile sul sito così come il video e la campagna stampa.
Come sappiamo bene noi che ci lavoriamo, le liberalizzazioni non hanno aumentato i consumi, non hanno creato occupazione e non hanno fatto aumentare i fatturati di nessuna azienda, meno che mai i nostri stipendi...


Anzi sono aumentati i costi di gestione e i costi umani a carico di noi lavoratori e lavoratrici. Davvero non c'è altro da fare durante i festivi?! Siamo solo un popolo di consumatori senza altri valori e interessi? Non ci voglio credere...

domenica 23 dicembre 2012

Coordinamento delegati Filcams CGIL delle Gru

Martedì scorso a Torino c'è stato l'incontro del coordinamento dei delegati della Filcams CGIL del centro commerciale Le Gru di Grugliasco, l'area commerciale in cui è inserito anche il nostro negozio Decathlon. Il coordinamento è nato nel 2009 e raccoglie tutti i delegati della Filcams presenti nei negozi della GDO, soprattutto, del centro commerciale (Obi, Carrefour, Mediaworld, Fnac, Feltrinelli, Cisalfa, Prenatal, Combipel, Zara, Brek, De Filippis), ma anche delle imprese che fanno servizi e pulizie.
Gli argomenti che sono stati esaminati sono:
  • punto sulla situazione aperture domenicali e festive (organizzazione, retribuzione, etc) e sugli orari nei singoli punti vendita del centro commerciale nel primo anno di liberalizzazioni
  • aggiornamento sulla vertenza Carrefour
  • necessità di conoscere meglio le aziende e la rappresentanza nel centro commerciale per aggiornare i nostri dati: quali sono le interazioni tra aziende? Quanti ad oggi i dipendenti?
  • necessità di dare maggiore visibilità al coordinamento come interlocutore per i lavoratori e le lavoratrici delle Gru: previsione di organizzare presidi o manifestazioni come coordinamento
  • priorità massima all'attenzione del coordinamento delle tematiche trasversali e comuni a tutti i lavoratori e le lavoratrici all'interno del centro commerciale. Oltre al ruolo finora assunto di rete e sostegno, di scambio di informazioni e solidarietà, è necessario sviluppare un'ottica di sito per la risoluzione di problematiche comuni, per esempio: salute e sicurezza all'interno del centro commerciale; mobilità e trasporti da e per il centro commerciale rivolti anche ai dipendenti, soprattutto domenica e festivi e nelle ore serali o notturne; problemi logistici di vario tipo (parcheggio riservato ai dipendenti, convenzioni varie?)
  • sviluppare le potenzialità del coordinamento come interlocutore della direzione del centro commerciale e delle istituzioni locali per supportare le "vertenze" di sito.
A proposito di lavoro domenicale poi è stata letta l'ordinanza del sindaco di Alessandria che limita le aperture festive (solo per motivi di salute e sicurezza si può derogare dalle liberalizzazioni del decreto Salva Italia: in questa ordinanza si cita a supporto anche una sentenza della Corte di Cassazione, la 16626 del 2003, sezione Lavoro, sul danno psicofisico dovuto al mancato riposo settimanale e si dispone la chiusura obbligatoria degli esercizi commerciali in alcuni giorni festivi): esempi simili dovrebbero essere portati all'attenzione delle amministrazioni locali per migliorare le condizioni di vita e lavoro di tutti noi. Qualcosa si può fare, facciamolo sapere ai nostri sindaci! Come coordinamento ci proveremo!

domenica 16 dicembre 2012

Progetto MUMMIA a Parigi: un po' di internazionalismo

Mercoledì 12 dicembre ho partecipato a Parigi a uno dei workshop del progetto MUMMIA: un acronimo che sta per Multisectoral Multinationals Managing Information & Consultation Agreements. Enhancing trade union capacity building for adapting to dynamic and cross border transnational companies.
Il progetto è stato presentato dalla Filcams nazionale e finanziato dalla commissione europea. Ha per oggetto l'analisi dei Comitati Aziendali Europei (CAE) nelle aziende multinazionali e multisettoriali europee, della quantità di CAE istituiti dalla prima direttiva europea che li introduceva fino ad oggi e dei motivi della mancata istallazione di un comitato europeo di fronte a un "pubblico" molto vasto di aziende che potrebbero essere coinvolte.
Lo scopo è individuare i motivi per cui i CAE sono ancora così poco diffusi (1200 in tutto nell'area dei 27 paesi UE, di cui 900 attivi con incontri e verbali regolari), riuscire a dare la giusta importanza ai CAE come strumento sovranazionale a disposizione del sindacato, ma anche rivitalizzare il movimento sindacale nei confronti dei CAE in direzione di una rete di sindacati europei.

Le cause che possono ostacolare l'istallazione dei CAE sono, da una parte, motivi oggettivi quali la crisi economica (che ha rallentato le iniziative di costituzione da parte aziendale, ma anche sindacale per ovvie emergenze), l'organizzazione complessa dei gruppi aziendali e soprattutto la multisettorialità (cioè la complessità dei contratti e delle lavorazioni svolte dallo stesso gruppo in ambiti diversi come produzione, commercio, distribuzione, etc), quest'ultima individuata come uno dei motivi principali per cui le interazioni e le sinergie sindacali diventano più difficili; dall'altra cause relative ai soggetti in causa, come le aziende e i loro atteggiamenti nei confronti della partecipazione dei lavoratori, ma anche una certa staticità dei sindacati (mummia non a caso!).
A fianco sono state poi illustrate le prossime strategie e le iniziative prioritarie di ETUC (la confederazione europea dei sindacati) per il prossimo anno: formazione, l'implementazione dei CAE, creazione di strumenti ad hoc per le aziende multinazionali e multisettoriali, quali intese e coordinamenti europei tra sindacati e categorie diverse. La parola chiave è "alleanza sindacale": i CAE sono mezzi che catalizzano le alleanze tra sindacati e possono fornire informazioni sui cambiamenti, in modo da anticipare strategie mirate ad affrontarlo.

Sono anche intervenuta io su Decathlon Italia, una delle aziende indagate come multinazionali e multisettoriali (in quanto la nostra azienda progetta, produce, distribuisce e vende prodotti in tutti i paesi europei), come esempio di azienda che non dispone di un CAE per motivi di atteggiamento aziendale non incline alla partecipazione dei lavoratori.
Per contro l'esempio di Danone (100.000 dipendenti, 120 stabilimenti in 90 paesi del mondo) presentato subito dopo è l'opposto esatto: il dialogo sociale come valore aggiunto della politica aziendale! La discussione tra i partecipanti, tra cui delegati francesi di Autogrill, Danone e altre aziende multinazionali, è stata partecipata e interessante e ha fornito suggerimenti e spunti di lavoro a tutti.
Ma soprattutto, ho ottenuto i primi contatti di delegati spagnoli e francesi di Decathlon con lo scopo di realizzare un grande progetto: il CAE per Decathlon!

Per sapere tutto di CAE (o CEE in francese e EWC in inglese)date un occhio al sito di ETUI, l'organizzazione sindacale europea che si occupa di formazione e ricerca. "Viva l'internazionale": proprio il caso di dirlo...

giovedì 29 novembre 2012

Notizie da Decathlon Spagna

Il prossimo 12 dicembre parteciperò a Parigi a un workshop organizzato da vari sindacati europei tra cui la Filcams CGIL sulle imprese multinazionali e multisettoriali e sui Comitati Aziendali Europei (CAE).
I CAE sono lo strumento di informazione e consultazione, previsto dalla normativa europea e accolto nelle legislazioni nazionali, per il coinvolgimento dei lavoratori delle aziende multinazionali, come la nostra insomma! Nel CAE le aziende comunicano strategie, bilanci, cessioni di rami, dati economici, aperture, e così via. Sarebbe uno strumento utile anche per la nostra azienda e spero che a Parigi si possano iniziare delle relazioni con altri delegati Decathlon francesi e spagnoli. Ovviamente ci terremo aggiornati.

A proposito di Spagna ho scoperto che in Decathlon Spagna ci sono oltre 250 delegati sindacali di diverse sigle sindacali, tra cui CC.OO. e UGT le più rappresentative. Capito i colleghi spagnoli? Non a caso hanno anche un contratto nazionale aziendale...
Dopo Parigi vi darò notizie sui colleghi francesi che non saranno per niente da meno.
E noi? Ci diamo da fare insieme?

lunedì 26 novembre 2012

Sicurezza: aggiornamento da Grugliasco

Come saprete, la normativa che riguarda la sicurezza, soprattutto il decreto legislativo 81 del 2008 che trovate anche nei documenti di questo blog, prevede che i lavoratori e le lavoratrici in tutte le aziende vengano rappresentate da un RLS, vale a dire il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Se esiste la rappresentanza sindacale questo ruolo ricade sui delegati sindacali, come era già previsto dallo Statuto dei Lavoratori del 1970, che tra le materie tipicamente sindacali individuava salute e sicurezza.
Ecco quindi un piccolo aggiornamento sulla situazione sicurezza del nostro negozio.
Da maggio ad oggi gli appuntamenti a cui ho partecipato come RLS sono stati parecchi, alcuni imposti dalla normativa, altri richiesti appositamente da me:
  • Riunione periodica annuale (30 maggio).
    La riunione periodica è prevista obbligatoriamente dalla legge. Devono partecipare il datore di lavoro o un suo delegato (da noi il direttore del negozio), il medico competente, il RLS, il RSPP (responsabile del servizio prevenzione e protezione). Si tratta di un momento importante per fare il punto degli infortuni, dei rischi in azienda e del loro aggiornamento, dell'efficacia delle misure per prevenire e limitare i rischi, dei DPI (dispositivi di protezione individuale) adottati e della formazione e informazione dei lavoratori e lavoratrici.
    Tra i rischi si è parlato di movimenti ripetuti, stress lavoro correlato, movimentazione manuale dei carichi e posizione prolungata eretta e rischi da interferenze con diverse osservazioni.
  • Incontro formazione lavoratori (7 agosto).
    L'accordo Stato Regioni di dicembre 2011 ha finalmente fissato contenuti, modalità, frequenza e numero di ore di formazione e aggiornamento delle formazioni per i lavoratori, i dirigenti e i preposti. Si parla di 6 ore di aggiornamento ogni 5 anni per tutti i dipendenti da realizzarsi entro gennaio 2013 per chi è già oltre i 5 anni dall'ultima formazione; mentre per i nuovi assunti di 8 ore (4 sui contenuti basici e 4 sui rischi specifici entro al massimo 60 giorni dall'assunzione. Ha anche fissato dei requisiti per i docenti.
    Nell'incontro con direttore e RSPP si è parlato di organizzazione dei corsi, termini e numero di persone che devono fare l'aggiornamento per il nostro negozio. Ho richiesto i nomi e i requisiti dei docenti e di poter vedere i contenuti delle formazioni.
  • Incontro punto formazioni, rischi e DPI (8 novembre).
    Nel frattempo sulla formazione ho avuto modo poi di seguire la formazione in aula e ho richiesto di seguire quella in e-learning adottata; ancora oggi sto seguendo l'avanzare delle formazioni e le impressioni dei colleghi. Con direttore e RSPP in questo nuovo incontro abbiamo fatto poi il punto su nuovi DPI e criticità del negozio (MMC per gli ingombranti, spazi di manovra, etc). Ho richiesto la valutazione del rischio vibrazioni mano braccio per l'uso del transpallet e ho richiesto di dare maggiore attenzione alle tematiche di genere: le donne in Decathlon sono tante, è giusto dedicare attenzione specifica alla nostra salute.
  • Cambi mansione (multicompetenza).
    In occasione dei recenti cambi mansione di alcuni nostro colleghi, saranno da rivedere le informazioni sui rischi a chi è passato alla multicompetenza e dovranno essere fatte le visite mediche della sorveglianza sanitaria: in particolare le hostess di cassa passate alla mansione promiscua dovranno essere informate e visitate per la movimentazione manuale dei carichi che prima non avevano tra i rischi.
  • Aggiornamento DVR (documento di valutazione del rischio) (23 novembre).
    Alcune valutazioni come rumore, movimenti ripetuti etc andranno riviste nei prossimi mesi. Il documento di valutazione del rischio deve essere un documento in continuo movimento, che si adatta alla realtà.
Questi alcuni punti dell'attività di questi mesi. Per informazioni precise sapete dove trovarmi!

giovedì 22 novembre 2012

Dedicato ai colleghi apprendisti e ctd

Siamo ormai in piena stagione invernale e da domani partiamo con la promo Natale nei nostri negozi Decathlon. Per questo negli ultimi giorni hanno iniziato a lavorare insieme a noi nuovi colleghi, stagionali o ctd, come li chiamano, vale a dire contratti a tempo determinato.

Oggi quindi un pensiero va a loro e anche agli apprendisti, che sono al nostro fianco e fanno il nostro stesso lavoro tutto l'anno, ma che haano questo strano stato di contratto a tempo indeterminato a parole, ma con scadenza nei fatti...

Per avere tutte le informazioni sulla Riforma Fornero di luglio che ha modificato parecchie cose sia per i tempi determinati sia per gli apprendisti, vi consiglio di fare un salto sul blog dei Giovani CGIL, Non più.
L'ideale poi è chiedere ai delegati sindacali nei vostri negozi, o direttamente nelle sedi della Filcams CGIL, per conoscere i vostri diritti durante e dopo la stagione e l'apprendistato.

Ultimo consiglio facile: consultate la Guida dei giovani non più. Buona lettura e buona stagione insieme a noi!

martedì 20 novembre 2012

Perché la multicompetenza non ci piace

In questi giorni nel negozio di Grugliasco sta finendo il dibattito multicompetenza. Di sicuro molti di noi non passeranno alla mansione promiscua con la variazione del contratto individuale, dal momento che l'azienda si è mostrata poco incline (questo è un eufemismo!) a incentivare il cambio di mansione in trattativa sindacale collettiva... In soldoni: non si firma!
Pare che ora parta solo una sperimentazione su qualche reparto che verrà sospesa a dicembre, a causa dei flussi di commercio di Natale.
Che dire? Ancora una volta l'impressione è di scarsa chiarezza; riassumo qui sotto perché la multicompetenza non ci piace:
  • Perché spalma su tutti indistintamente dei rischi come la movimentazione manuale dei carichi e le posizioni erette prolungate, togliendo varietà di mansioni nel luogo di lavoro
  • Perché peggiora la qualità del nostro lavoro quotidiano, facendoci rimbalzare dal reparto alle casse e viceversa in continuazione, aumentando pure i carichi di lavoro e gli elementi stressogeni
  • Perché non valorizza le competenze di nessuno: non dei venditori tecnici che per anni hanno fatto vendite assistite efficaci, non delle hostess di cassa e di reception
  • Perché toglie attenzione ai clienti e ci rende più simili a scaffalisti che a venditori (nulla da togliere agli scaffalisti, ma la vendita assistita non era un asse di sviluppo lanciato dalla nostra azienda?! Ci hanno detto che il lineare non vende più da solo, quindi? C'è qualcosa che mi sfugge...)
  • Perché è un'esigenza aziendale unilaterale di ottimizzazione che non tiene conto delle esigenze dei dipendenti e tanto meno delle proposte della rappresentanza sindacale
  • Perché viene affrontata dall'azienda esclusivamente come trattativa individuale, lasciando solo ognuno a decidere una volta per tutte, senza considerare come utile la trattativa collettiva che la rappresentanza sindacale ha condotto
  • Perché non dà a noi dipendenti nessuna possibilità di aumentare le ore (consolidamenti) o di avere incentivi economici e nemmeno di migliorare nel nostro lavoro di venditore sportivo o di hostess di cassa e di reception, come la clientela ci chiederebbe.

Per tutti questi motivi non ci piace e non ci piacerà così come ci viene proposta. Stiamo a vedere...

sabato 10 novembre 2012

Assemblee di lunedì 12 novembre

Lunedi 12 novembre ci saranno le assemblee dopo l'incontro "finale" di giovedì scorso con la direzione sulla multicompetenza.

Ci saranno due turni dalle 13 alle 14 e dalle 15 alle 16 e parleremo anche dello sciopero generale di mercoledì 14 novembre. Come sempre le assemblee sono retribuite come prevede lo Statuto dei Lavoratori.
Spero che siate in tanti, abbiamo parecchie cose da dirvi e di cui discutere insieme.

mercoledì 7 novembre 2012

Assemblea delegati CGIL verso lo sciopero

Ieri, 6 novembre, c'è stata l'assemblea dei delegati della CGIL di Torino
al Sermig in Lungo Dora per parlare delle motivazioni dello sciopero generale del 14 novembre prossimo.
È intervenuta Donata Canta, segretaria generale della CGIL di Torino, e poi delegati da tutte le categorie, che hanno illustrato le ragioni per cui ogni lavoratore di ogni categoria è stato toccato dai decreti di questo governo e sciopererà insieme agli altri paesi europei.
Come già detto altre volte, in ogni manovra ci sono stati interventi che hanno peggiorato le condizioni dei lavoratori: ancora l'ultima legge di stabilità ha cancellato le riduzioni Irpef sul lavoro dipendente previste e si è di nuovo optato per l'aumento dell'IVA; si continua a parlare di produttività nel lavoro e di paga variabile, a scapito delle garanzie minime e comuni per tutti; i tagli al settore pubblico della spending review ricadono anche in modo disastroso su tantissimi lavoratori dei servizi (pulizie, vigilanza, servizi informatici, etc...), oltre che sui dipendenti pubblici, sulla scuola e sui servizi pubblici che ognuno poi avrebbe diritto a utilizzare come cittadino...
Per questi motivi e tanti altri, sciopero generale mercoledì 14 novembre.

sabato 3 novembre 2012

Mercoledì 14 novembre vi ricordo lo sciopero generale dell'intero turno per la nostra categoria, in modo da permettere a tutti di partecipare (part time soprattutto). A Torino ci sarà un corteo in partenza alle 9,30 da Piazza Vittorio Veneto.

Le motivazioni dello sciopero sono comuni per tutti gli stati europei in questo periodo di crisi: infatti già moltissime organizzazioni sindacali di Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e Germania hanno proclamato sciopero generale simultaneo nello stesso giorno.

Le misure di austerità imposte dai governi sono tutte a danno dei lavoratori e delle lavoratrici e colpiscono sempre gli stessi in modo iniquo: i tagli lineari di spesa pubblica sono tagli di servizi per i cittadini e di ore di lavoro per "l'indotto"; l'aumento delle imposte indiscriminate come l'IVA peggiora ulteriormente le condizioni di chi ha meno potere di acquisto e va solo a svantaggio dei consumi; nessuna misura progressiva sui redditi più alti è stata introdotta; niente perchè si riparta dal lavoro e dall'occupazione dei giovani e dei disoccupati...
Per questi e altri motivi ci troviamo in piazza.

giovedì 1 novembre 2012

Incontro 31 ottobre multicompetenza

Ieri c’è stato l’incontro tra la parte sindacale e la nostra direzione, dopo le assemblee di venerdì scorso 26 ottobre, sul tema multicompetenza a Grugliasco, come è previsto quando un’azienda vuole riorganizzare mansioni e orari.
Abbiamo rinnovato le nostre richieste per venditori e reception a fronte del cambio mansione, dicendo anche che non è condivisibile la firma individuale pura e semplice per gestire una questione collettiva come questa e che rifiuteremo quel tipo di soluzione.
La direzione dice che al massimo a questo punto potrebbe solo partire una piccola sperimentazione su un reparto nel mese di novembre e solo con chi ha già la mansione promiscua, ma che per il resto del negozio si vedrà a gennaio, anche per considerare bene le nostre richieste. Le risposte definitive alle richieste invece arriveranno in un ultimo incontro la prossima settimana, dopodichè ci rivediamo in assemblea per discutere.
Per chi ha già la mansione promiscua di addetto alle operazioni ausiliarie alla vendita e potrebbe già essere impiegato tanto in cassa quanto in reparto che negli scarichi, se avete dubbi fatevi sentire: io e Fabiana siamo pronte a dare informazioni, anche perchè orari e qualità del lavoro quotidiano cambierebbero molto radicalmente in multicompetenza.

Abbiamo visionato poi i dati sui contratti ad oggi (cosa che è prevista dal nostro contratto collettivo come diritto di informazione da parte delle aziende verso le parti sindacali all'articolo 3):

  • abbiamo richiesto maggiore rotazione per evitare discrezionalità immotivata e discriminazioni. Stiamo verificando che davvero non ci fossero alternative, come dice l'azienda e che sia rispettata l'ovvia volontarietà degli aumenti.
  • nel prossimo inverno prevedono di assumere parecchi stagionali e di fare ben pochi aumenti di base oraria: abbiamo chiesto di nuovo maggiore equilibrio tra i due strumenti con un occhio di riguardo per gli aumenti della base fissa (di nuovo lo dice il contratto collettivo all'articolo 74...) e di partecipare alla "scelta" degli aumenti con criteri oggettivi condivisi (volontarietà, rotazione, "disponibilità" oraria, etc).
    Avremo maggiori dettagli sui reparti interessati nello specifico sempre nel prossimo incontro con l'azienda della prossima settimana.
In generale infine abbiamo sollevato il problema domeniche e organizzazione del lavoro: abbiamo proposto di concordare un piano sulle domeniche lavorative che preveda il consolidamento delle ore (l'aumento per sempre insomma).
In questo modo i vantaggi sono di tutti: di chi chiede le ore da anni; di tutti quelli che vogliono una maggiore programmazione nel tempo; di chi sarebbe obbligato a lavorare a recupero anche tutte le domeniche (apprendisti rinnovati, nuovi assunti, cambi di contratti vari che obbligano al lavoro domenicale e festivo per contratto individuale) e che così avrebbe un numero limitato di domeniche sull'anno; di chi lavora la domenica e lavora male perchè manca una buona copertura e pure dell'azienda che avrebbe le domeniche coperte e a posto!
Si otterrebbe anche più equità e si supererebbero le differenze tra noi: ad oggi alcuni possono essere obbligati a lavorare a recupero anche tutte le domeniche (chi ha firmato un contratto individuale con la domenica e i festivi inclusi), altri possono decidere di non lavorane nemmeno una e possono continuare a scegliere supplementare o recupero quando lavorano di domenica (quasi tutti i vecchi assunti part time che hanno contratto dal lunedì al sabato e quasi tutti gli iscritti al sindacato oggi). Che senso ha? Anche su questo aspettiamo il riscontro.

Se apprezzate il lavoro che si sta facendo, vi chiedo di iscrivervi: più siamo e meglio stiamo tutti! Mi rivolgo soprattutto agli apprendisti appena rinnovati che hanno firmato nel contratto individuale l'obbligatorietà del lavoro domenicale e festivo al rinnovo: l'unico modo per tutelarvi in futuro è partecipare. Iscrivetevi, supportateci, parlate con noi, venite in assemblea, non siete più ricattabili e siamo la prova che insieme si può fare.

martedì 30 ottobre 2012

Sciopero del 14 novembre

Dopo la manifestazione del 20 ottobre scorso, contro le misure prese dal nostro Governo in questo momento di crisi, per il 14 novembre la CGIL si prepara allo sciopero generale con manifestazioni in tutte le piazze d’Europa, insieme a tutti i sindacati europei e a tutti i lavoratori dell’Unione, dove sono state adottate misure simili alle nostre e altrettanto inique.


Per la nostra categoria lo sciopero sarà per tutto il turno.


Ci aggiorniamo per i dettagli delle manifestazioni a Torino.

sabato 27 ottobre 2012

Multicompetenza... verso l'incontro del 31 ottobre

Ieri 26 ottobre ci sono state le assemblee per parlare della riorganizzazione del negozio di Grugliasco con la multicompetenza, dopo le informazioni e le richieste che abbiamo avanzato all'azienda nell'incontro del 15 ottobre.

Siamo tutti d’accordo nel rifiutare esclusivamente la trattativa individuale, come invece sembra imprescindibibile all’azienda. Abbiamo ragionato con le ragazze di reception a proposito della loro probabile situazione in regime di multicompetenza e andremo all’incontro con la direzione il 31 ottobre, di ritorno dalle assemblee, con convinzioni e proposte rafforzate.

In contemporanea, dal momento che riorganizzare le mansioni tocca pure le coperture dei reparti, abbiamo richiesto i dati sui contratti, sulle assunzioni, sul lavoro supplementare, i rinnovi e così via.

Infine l’altro problema importante e connesso alla riorganizzazione delle mansioni è la sicurezza: come RLS in parallelo ho richiesto un incontro in quel senso: con la multicompetenza si spalmerebbero i rischi su tutti indistintamente. Se penso alla movimentazione manuale dei carichi durante gli scarichi e la messa a reparto, agli ingombranti, ai transpallet manuali, credo che si possa fare di meglio!
Ci aggiorniamo!

lunedì 22 ottobre 2012

Assemblea 26 ottobre 2012

Ricordo ai miei colleghi di Grugliasco che venerdì 26 ottobre ci sarà assemblea sindacale per parlare della questione multicompetenza e delle mansioni, in particolare discuteremo di cosa propone l’azienda, cosa chiediamo noi e cosa cambierebbe per tutti.

Ci saranno due turni di un’ora ciascuno dalle 13 alle 14 e dalle 14 alle 15.
Vi ricordo anche che l’assemblea è un diritto di ognuno (ogni lavoratore ha a disposizione fino a 12 ore all’anno di assemblea sindacale, come sanciscono il contratto collettivo nazionale e l’articolo 20 dello statuto dei lavoratori), che è retribuita, sia in orario di lavoro sia fuori dal vostro orario se siete nel giorno libero, e che tutti possono partecipare.
In più tutti possono dire la loro, si parla dei nostri problemi concreti e quotidiani in negozio e non sarete costretti a subire le cose che qualcuno ha deciso di propinare in una riunione qualunque...

Insomma, venite e provate! Vi aspettiamo!

giovedì 18 ottobre 2012

Direttivo Filcams Torino

Ieri 17 ottobre ho partecipato al direttivo della Filcams Torino di cui faccio parte.
Il direttivo è formato dai delegati di tutti i settori della Filcams (commercio, turismo, pulizie e servizi vari, vigilanza, informatica e terziario) e dai funzionari della nostra categoria ed è un momento importante di discussione, aggiornamento, informazione e decisione.

In questo momento difficile di crisi sono tantissime le aziende anche della nostra provincia, vicine a noi, che stanno smontando il sistema di diritti che era stato costruito dal lavoro di tanti. Qualche esempio: Carrefour con la disdetta del contratto integrativo nazionale; Fnac, che ha annunciato la possibile dismissione dei negozi italiani e ad oggi latita; Compass, azienda che fornisce servizi vari alla Fiat, che ha dichiarato centinaia di esuberi anche nella provincia di Torino...

Il quadro parla di una crisi che viene completamente scaricata dai nostri governanti sui soggetti più deboli (lavoratori, precari, disoccupati) con gli ultimi provvedimenti di revisione di spesa (i tagli nella pubblica amministrazione sono tagli di ore per chi lavora nei servizi di pulizia, mense, vigilanza ed esuberi di posti di lavoro) e di stabilità (l’aumento dell’ IVA farà diminuire ancora i consumi e ne vedremo le conseguenze nei nostri negozi...).

La situazione è grave. Cosa possiamo fare noi?
Partecipare, informarci, approfondire.

Trovate tante notizie sul sito della Filcams CGIL.
Ricordate anche la manifestazione del 20 ottobre per tutti i motivi che ho detto, ma soprattutto iscriversi al sindacato oggi è ancora l’unico modo per partecipare.

martedì 16 ottobre 2012

Incontro "multicompetenza" 15 ottobre 2012

Come avevo annunciato, ieri 15 ottobre c’è stato l’incontro tra sindacato e azienda sulla questione multicompetenza per tutti i dipendenti del negozio e sul problema dei cambi di mansione per chi ha vecchi contratti con mansioni di cassiera e addetto alla vendita al pubblico, in vista della nuova organizzazione con multicompetenza che l’azienda ritiene un’esigenza.

I cambiamenti oggettivi che comporterà l’applicazione della multicompetenza nel nostro negozio per tutti i dipendenti (orari, carichi di lavoro, scarichi) ne fanno una vera e propria riorganizzazione che deve essere trattata in modo collettivo con la rappresentanza sindacale, come è giusto che sia, e non a livello individuale o impositivo.

Abbiamo voluto avere dettagli operativi su come si arriverebbe alla multicompetenza e abbiamo chiesto quali incentivi ci sarebbero per chi dalla vecchia mansione passerebbe alla nuova mansione promiscua (indennità? possibilità di avere aumenti di base oraria?). Abbiamo anche chiesto quali possibilità di aumenti di base potrebbero esserci anche per chi già ha mansione promiscua con una riorganizzazione di questo tipo. Avremo delle risposte entro le prossime due settimane.

Faremo assemblea sindacale per parlare con tutti il giorno 26 ottobre, con due turni di un'ora come al solito, dalle 13 alle 14 e dalle 14 alle 15: vi chiedo di partecipare assolutamente. Stavolta è davvero importante esserci tutti e quel giorno dovremmo già avere le risposte dall'azienda alle nostre proposte.
Il 31 ottobre abbiamo già fissato l'incontro con la direzione per vedere il da farsi dopo il confronto in assemblea.
Vi aspettiamo in assemblea per confrontarci insieme sulla questione.

sabato 13 ottobre 2012

Riforma del mercato del lavoro

 Dossier sulla riforma Fornero
Per avere tutti i dettagli su cosa è cambiato dopo la riforma Fornero, non vi accontentate di riunioni informative anonime e tardive.
Verificate le fonti: chi ci parla cosa sa dell’argomento? Che ruolo ha avuto nel percorso di nascita della legge? E perchè vuole darci informazioni? Tanto più se per noi non ci sono notizie positive...

Ognuno faccia il suo, la tutela dei lavoratori ai sindacati; le aziende, se davvero sta loro così a cuore la nostra informazione e partecipazione, ci chiamino per iniziare una contrattazione aziendale integrativa seria e di sostanza, non di facciata.
Chi vuole capire...

venerdì 12 ottobre 2012

Manifestazione del 20 ottobre

Sabato prossimo 20 ottobre la CGIL sarà in manifestazione per portare ancora una volta l’attenzione di tutti sul lavoro e per denunciare quanto le riforme di questo Governo stiano colpendo pesantemente i lavoratori, già fortemente provati dalla crisi economica di tutti i settori.

Noi per primi abbiamo visto e toccato con mano quanto le liberalizzazioni del commercio di gennaio, la riforma del lavoro di luglio e ora le leggi di riforma sulla spending review e di stabilità hanno portato solo a tagli netti dei servizi per tutti e alla conseguente riduzione dei consumi, anche nei nostri negozi, senza migliorare in alcun modo le nostre condizioni lavorative, anzi...

Trovate tutti i dettagli e le informazioni sul sito della CGIL, www.cgil.it e nella locandina qui sotto. Chiedete pure a noi delegati per tutte le informazioni!

martedì 9 ottobre 2012

Formazione sicurezza

Entro gennaio 2013, secondo quanto prevede l’accordo Stato regioni del 21 dicembre 2011, devono essere attuate le novità previste dalla normativa in materia di formazione dei lavoratori su salute e sicurezza. In tutti i luoghi di lavoro chi ha una formazione anteriore ai 5 anni deve fare un aggiornamento di 6 ore, anche in e-learning, con dei docenti che abbiano dei requisiti minimi. Si parla di 3 anni di esperienza professionale o di docenza nell’ambito della sicurezza sul lavoro...

Per quanto riguarda il magico mondo Decathlon, che dire? Addio ai monitori sicurezza (a meno che non si rivedano le mansioni...) e via ai nuovi docenti titolati: secondo il nostro Servizio Prevenzione e Protezione sarebbero i responsabili di reparto. Un po' di perplessità non mancano...
I nuovi assunti invece dovranno fare entro massimo 60 giorni dall’assunzione una formazione di base di 4 ore sui rischi generali e altre 4 ore sui rischi specifici.

Il vostro Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) dovrebbe essere coinvolto dall’ azienda nell’ organizzazione delle formazioni: per esempio, qui abbiamo chiesto i requisiti dei docenti, il numero di persone coinvolte dagli aggiornamenti, la modalità didattica (e-learning o lezioni frontali), gli argomenti e la possibilità di partecipare a una formazione.
Sapete chi è il vostro RLS? E sapete come contattarlo?

lunedì 8 ottobre 2012

Un po' di news da Grugliasco

Dopo un lungo periodo di silenzio dovuto a motivi tecnici vari, eccoci di nuovo qui sul blog della RSA di Decathlon Grugliasco. Lunedì prossimo, 15 ottobre 2012, ci sarà l'incontro sindacato-azienda per discutere sulla questione multicompetenza.

Per tutti quelli che leggono da altri negozi, contate che la multicompetenza non esiste... Il nostro CCNL parla di mansioni e livelli e nel nostro caso alcuni (parecchi, un terzo dei dipendenti) hanno la mansione di addetto vendita al pubblico (IV livello), mentre gli apprendisti e i nuovi assunti hanno già la mansione promiscua di addetto alle operazioni ausiliarie alla vendita (V livello e poi IV finito l’apprendistato o l’inserimento).

In pratica vogliamo capire un po' di dettagli: perché si sta riorganizzando il mansionario dei dipendenti di Grugliasco? Per quali motivazioni? In che modo può migliorare il servizio per i clienti con i cambi di mansione?
Perchè chiedere la variazione di contratto individuale a chi ha la mansione non promiscua?
Come varieranno in ipotesi gli orari di tutti? E gli scarichi come graveranno su tutti? E poi, cosa cambierà sulla valutazione del rischio? E le formazioni per chi andrebbe in reparto e chi passerebbe in cassa?

Insomma, non crediamo che questo tipo di operazioni si possano fare senza la consultazione della RSA e senza un accordo collettivo, assolutamente non individualmente come ci chiede l’azienda...

L’incontro sarà dalle 15,30 in poi e ci sarà la direzione del negozio da una parte e Aziz, nostro funzionario Filcams di Collegno, e Fabiana e io di parte sindacale aziendale. Dopo l’incontro faremo assemblea per confrontarci per bene.