Ieri 17 ottobre ho partecipato al
direttivo della
Filcams Torino di cui faccio parte.
Il direttivo è formato dai delegati di tutti i settori della Filcams (commercio, turismo, pulizie e servizi vari, vigilanza, informatica e terziario) e dai funzionari della nostra categoria ed è un momento importante di discussione, aggiornamento, informazione e decisione.
In questo momento difficile di crisi sono tantissime le aziende anche della nostra provincia, vicine a noi, che stanno smontando il sistema di diritti che era stato costruito dal lavoro di tanti. Qualche esempio:
Carrefour con la disdetta del contratto integrativo nazionale;
Fnac, che ha annunciato la possibile dismissione dei negozi italiani e ad oggi latita;
Compass, azienda che fornisce servizi vari alla Fiat, che ha dichiarato centinaia di esuberi anche nella provincia di Torino...
Il quadro parla di una crisi che viene completamente scaricata dai nostri governanti sui soggetti più deboli (lavoratori, precari, disoccupati) con gli ultimi provvedimenti di revisione di spesa (
i tagli nella pubblica amministrazione sono tagli di ore per chi lavora nei servizi di pulizia, mense, vigilanza ed esuberi di posti di lavoro) e di stabilità (
l’aumento dell’ IVA farà diminuire ancora i consumi e ne vedremo le conseguenze nei nostri negozi...).
La situazione è grave. Cosa possiamo fare noi?
Partecipare, informarci, approfondire.
Trovate tante notizie sul sito della
Filcams CGIL.
Ricordate anche la manifestazione del
20 ottobre per tutti i motivi che ho detto, ma soprattutto
iscriversi al sindacato oggi è ancora l’unico modo per partecipare.