Ieri c’è stato l’incontro tra la parte sindacale e la nostra direzione, dopo le assemblee di venerdì scorso 26 ottobre, sul tema multicompetenza a Grugliasco, come è previsto quando un’azienda vuole riorganizzare mansioni e orari.
Abbiamo rinnovato le nostre richieste per venditori e reception a fronte del cambio mansione, dicendo anche che non è condivisibile la firma individuale pura e semplice per gestire una questione collettiva come questa e che rifiuteremo quel tipo di soluzione.
La direzione dice che al massimo a questo punto potrebbe solo partire una piccola sperimentazione su un reparto nel mese di novembre e solo con chi ha già la mansione promiscua, ma che per il resto del negozio si vedrà a gennaio, anche per considerare bene le nostre richieste. Le risposte definitive alle richieste invece arriveranno in un ultimo incontro la prossima settimana, dopodichè ci rivediamo in assemblea per discutere.
Per chi ha già la mansione promiscua di addetto alle operazioni ausiliarie alla vendita e potrebbe già essere impiegato tanto in cassa quanto in reparto che negli scarichi, se avete dubbi fatevi sentire: io e Fabiana siamo pronte a dare informazioni, anche perchè orari e qualità del lavoro quotidiano cambierebbero molto radicalmente in multicompetenza.
Abbiamo visionato poi i dati sui contratti ad oggi (cosa che è prevista dal nostro contratto collettivo come diritto di informazione da parte delle aziende verso le parti sindacali all'articolo 3):
- abbiamo richiesto maggiore rotazione per evitare discrezionalità immotivata e discriminazioni. Stiamo verificando che davvero non ci fossero alternative, come dice l'azienda e che sia rispettata l'ovvia volontarietà degli aumenti.
- nel prossimo inverno prevedono di assumere parecchi stagionali e di fare ben pochi aumenti di base oraria: abbiamo chiesto di nuovo maggiore equilibrio tra i due strumenti con un occhio di riguardo per gli aumenti della base fissa (di nuovo lo dice il contratto collettivo all'articolo 74...) e di partecipare alla "scelta" degli aumenti con criteri oggettivi condivisi (volontarietà, rotazione, "disponibilità" oraria, etc).
Avremo maggiori dettagli sui reparti interessati nello specifico sempre nel prossimo incontro con l'azienda della prossima settimana.
In generale infine abbiamo sollevato il problema
domeniche e organizzazione del lavoro: abbiamo proposto di concordare un
piano sulle domeniche lavorative che preveda il consolidamento delle ore (l'aumento per sempre insomma).
In questo modo i
vantaggi sono di tutti: di chi chiede le ore da anni; di tutti quelli che vogliono una maggiore programmazione nel tempo; di chi sarebbe obbligato a lavorare a recupero anche tutte le domeniche (apprendisti rinnovati, nuovi assunti, cambi di contratti vari che obbligano al lavoro domenicale e festivo per contratto individuale) e che così avrebbe un numero limitato di domeniche sull'anno; di chi lavora la domenica e lavora male perchè manca una buona copertura e pure dell'azienda che avrebbe le domeniche coperte e a posto!
Si otterrebbe anche più
equità e si supererebbero le differenze tra noi: ad oggi alcuni possono essere obbligati a lavorare a recupero anche tutte le domeniche (chi ha firmato un contratto individuale con la domenica e i festivi inclusi), altri possono decidere di non lavorane nemmeno una e possono continuare a scegliere supplementare o recupero quando lavorano di domenica (quasi tutti i vecchi assunti part time che hanno contratto dal lunedì al sabato e quasi tutti gli iscritti al sindacato oggi).
Che senso ha? Anche su questo aspettiamo il riscontro.
Se apprezzate il lavoro che si sta facendo, vi
chiedo di iscrivervi: più siamo e meglio stiamo tutti! Mi rivolgo soprattutto agli
apprendisti appena rinnovati che hanno firmato nel contratto individuale l'obbligatorietà del lavoro domenicale e festivo al rinnovo: l'unico modo per tutelarvi in futuro è partecipare. Iscrivetevi, supportateci, parlate con noi, venite in assemblea, non siete più ricattabili e siamo la prova che insieme si può fare.