giovedì 29 novembre 2012

Notizie da Decathlon Spagna

Il prossimo 12 dicembre parteciperò a Parigi a un workshop organizzato da vari sindacati europei tra cui la Filcams CGIL sulle imprese multinazionali e multisettoriali e sui Comitati Aziendali Europei (CAE).
I CAE sono lo strumento di informazione e consultazione, previsto dalla normativa europea e accolto nelle legislazioni nazionali, per il coinvolgimento dei lavoratori delle aziende multinazionali, come la nostra insomma! Nel CAE le aziende comunicano strategie, bilanci, cessioni di rami, dati economici, aperture, e così via. Sarebbe uno strumento utile anche per la nostra azienda e spero che a Parigi si possano iniziare delle relazioni con altri delegati Decathlon francesi e spagnoli. Ovviamente ci terremo aggiornati.

A proposito di Spagna ho scoperto che in Decathlon Spagna ci sono oltre 250 delegati sindacali di diverse sigle sindacali, tra cui CC.OO. e UGT le più rappresentative. Capito i colleghi spagnoli? Non a caso hanno anche un contratto nazionale aziendale...
Dopo Parigi vi darò notizie sui colleghi francesi che non saranno per niente da meno.
E noi? Ci diamo da fare insieme?

lunedì 26 novembre 2012

Sicurezza: aggiornamento da Grugliasco

Come saprete, la normativa che riguarda la sicurezza, soprattutto il decreto legislativo 81 del 2008 che trovate anche nei documenti di questo blog, prevede che i lavoratori e le lavoratrici in tutte le aziende vengano rappresentate da un RLS, vale a dire il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Se esiste la rappresentanza sindacale questo ruolo ricade sui delegati sindacali, come era già previsto dallo Statuto dei Lavoratori del 1970, che tra le materie tipicamente sindacali individuava salute e sicurezza.
Ecco quindi un piccolo aggiornamento sulla situazione sicurezza del nostro negozio.
Da maggio ad oggi gli appuntamenti a cui ho partecipato come RLS sono stati parecchi, alcuni imposti dalla normativa, altri richiesti appositamente da me:
  • Riunione periodica annuale (30 maggio).
    La riunione periodica è prevista obbligatoriamente dalla legge. Devono partecipare il datore di lavoro o un suo delegato (da noi il direttore del negozio), il medico competente, il RLS, il RSPP (responsabile del servizio prevenzione e protezione). Si tratta di un momento importante per fare il punto degli infortuni, dei rischi in azienda e del loro aggiornamento, dell'efficacia delle misure per prevenire e limitare i rischi, dei DPI (dispositivi di protezione individuale) adottati e della formazione e informazione dei lavoratori e lavoratrici.
    Tra i rischi si è parlato di movimenti ripetuti, stress lavoro correlato, movimentazione manuale dei carichi e posizione prolungata eretta e rischi da interferenze con diverse osservazioni.
  • Incontro formazione lavoratori (7 agosto).
    L'accordo Stato Regioni di dicembre 2011 ha finalmente fissato contenuti, modalità, frequenza e numero di ore di formazione e aggiornamento delle formazioni per i lavoratori, i dirigenti e i preposti. Si parla di 6 ore di aggiornamento ogni 5 anni per tutti i dipendenti da realizzarsi entro gennaio 2013 per chi è già oltre i 5 anni dall'ultima formazione; mentre per i nuovi assunti di 8 ore (4 sui contenuti basici e 4 sui rischi specifici entro al massimo 60 giorni dall'assunzione. Ha anche fissato dei requisiti per i docenti.
    Nell'incontro con direttore e RSPP si è parlato di organizzazione dei corsi, termini e numero di persone che devono fare l'aggiornamento per il nostro negozio. Ho richiesto i nomi e i requisiti dei docenti e di poter vedere i contenuti delle formazioni.
  • Incontro punto formazioni, rischi e DPI (8 novembre).
    Nel frattempo sulla formazione ho avuto modo poi di seguire la formazione in aula e ho richiesto di seguire quella in e-learning adottata; ancora oggi sto seguendo l'avanzare delle formazioni e le impressioni dei colleghi. Con direttore e RSPP in questo nuovo incontro abbiamo fatto poi il punto su nuovi DPI e criticità del negozio (MMC per gli ingombranti, spazi di manovra, etc). Ho richiesto la valutazione del rischio vibrazioni mano braccio per l'uso del transpallet e ho richiesto di dare maggiore attenzione alle tematiche di genere: le donne in Decathlon sono tante, è giusto dedicare attenzione specifica alla nostra salute.
  • Cambi mansione (multicompetenza).
    In occasione dei recenti cambi mansione di alcuni nostro colleghi, saranno da rivedere le informazioni sui rischi a chi è passato alla multicompetenza e dovranno essere fatte le visite mediche della sorveglianza sanitaria: in particolare le hostess di cassa passate alla mansione promiscua dovranno essere informate e visitate per la movimentazione manuale dei carichi che prima non avevano tra i rischi.
  • Aggiornamento DVR (documento di valutazione del rischio) (23 novembre).
    Alcune valutazioni come rumore, movimenti ripetuti etc andranno riviste nei prossimi mesi. Il documento di valutazione del rischio deve essere un documento in continuo movimento, che si adatta alla realtà.
Questi alcuni punti dell'attività di questi mesi. Per informazioni precise sapete dove trovarmi!

giovedì 22 novembre 2012

Dedicato ai colleghi apprendisti e ctd

Siamo ormai in piena stagione invernale e da domani partiamo con la promo Natale nei nostri negozi Decathlon. Per questo negli ultimi giorni hanno iniziato a lavorare insieme a noi nuovi colleghi, stagionali o ctd, come li chiamano, vale a dire contratti a tempo determinato.

Oggi quindi un pensiero va a loro e anche agli apprendisti, che sono al nostro fianco e fanno il nostro stesso lavoro tutto l'anno, ma che haano questo strano stato di contratto a tempo indeterminato a parole, ma con scadenza nei fatti...

Per avere tutte le informazioni sulla Riforma Fornero di luglio che ha modificato parecchie cose sia per i tempi determinati sia per gli apprendisti, vi consiglio di fare un salto sul blog dei Giovani CGIL, Non più.
L'ideale poi è chiedere ai delegati sindacali nei vostri negozi, o direttamente nelle sedi della Filcams CGIL, per conoscere i vostri diritti durante e dopo la stagione e l'apprendistato.

Ultimo consiglio facile: consultate la Guida dei giovani non più. Buona lettura e buona stagione insieme a noi!

martedì 20 novembre 2012

Perché la multicompetenza non ci piace

In questi giorni nel negozio di Grugliasco sta finendo il dibattito multicompetenza. Di sicuro molti di noi non passeranno alla mansione promiscua con la variazione del contratto individuale, dal momento che l'azienda si è mostrata poco incline (questo è un eufemismo!) a incentivare il cambio di mansione in trattativa sindacale collettiva... In soldoni: non si firma!
Pare che ora parta solo una sperimentazione su qualche reparto che verrà sospesa a dicembre, a causa dei flussi di commercio di Natale.
Che dire? Ancora una volta l'impressione è di scarsa chiarezza; riassumo qui sotto perché la multicompetenza non ci piace:
  • Perché spalma su tutti indistintamente dei rischi come la movimentazione manuale dei carichi e le posizioni erette prolungate, togliendo varietà di mansioni nel luogo di lavoro
  • Perché peggiora la qualità del nostro lavoro quotidiano, facendoci rimbalzare dal reparto alle casse e viceversa in continuazione, aumentando pure i carichi di lavoro e gli elementi stressogeni
  • Perché non valorizza le competenze di nessuno: non dei venditori tecnici che per anni hanno fatto vendite assistite efficaci, non delle hostess di cassa e di reception
  • Perché toglie attenzione ai clienti e ci rende più simili a scaffalisti che a venditori (nulla da togliere agli scaffalisti, ma la vendita assistita non era un asse di sviluppo lanciato dalla nostra azienda?! Ci hanno detto che il lineare non vende più da solo, quindi? C'è qualcosa che mi sfugge...)
  • Perché è un'esigenza aziendale unilaterale di ottimizzazione che non tiene conto delle esigenze dei dipendenti e tanto meno delle proposte della rappresentanza sindacale
  • Perché viene affrontata dall'azienda esclusivamente come trattativa individuale, lasciando solo ognuno a decidere una volta per tutte, senza considerare come utile la trattativa collettiva che la rappresentanza sindacale ha condotto
  • Perché non dà a noi dipendenti nessuna possibilità di aumentare le ore (consolidamenti) o di avere incentivi economici e nemmeno di migliorare nel nostro lavoro di venditore sportivo o di hostess di cassa e di reception, come la clientela ci chiederebbe.

Per tutti questi motivi non ci piace e non ci piacerà così come ci viene proposta. Stiamo a vedere...

sabato 10 novembre 2012

Assemblee di lunedì 12 novembre

Lunedi 12 novembre ci saranno le assemblee dopo l'incontro "finale" di giovedì scorso con la direzione sulla multicompetenza.

Ci saranno due turni dalle 13 alle 14 e dalle 15 alle 16 e parleremo anche dello sciopero generale di mercoledì 14 novembre. Come sempre le assemblee sono retribuite come prevede lo Statuto dei Lavoratori.
Spero che siate in tanti, abbiamo parecchie cose da dirvi e di cui discutere insieme.

mercoledì 7 novembre 2012

Assemblea delegati CGIL verso lo sciopero

Ieri, 6 novembre, c'è stata l'assemblea dei delegati della CGIL di Torino
al Sermig in Lungo Dora per parlare delle motivazioni dello sciopero generale del 14 novembre prossimo.
È intervenuta Donata Canta, segretaria generale della CGIL di Torino, e poi delegati da tutte le categorie, che hanno illustrato le ragioni per cui ogni lavoratore di ogni categoria è stato toccato dai decreti di questo governo e sciopererà insieme agli altri paesi europei.
Come già detto altre volte, in ogni manovra ci sono stati interventi che hanno peggiorato le condizioni dei lavoratori: ancora l'ultima legge di stabilità ha cancellato le riduzioni Irpef sul lavoro dipendente previste e si è di nuovo optato per l'aumento dell'IVA; si continua a parlare di produttività nel lavoro e di paga variabile, a scapito delle garanzie minime e comuni per tutti; i tagli al settore pubblico della spending review ricadono anche in modo disastroso su tantissimi lavoratori dei servizi (pulizie, vigilanza, servizi informatici, etc...), oltre che sui dipendenti pubblici, sulla scuola e sui servizi pubblici che ognuno poi avrebbe diritto a utilizzare come cittadino...
Per questi motivi e tanti altri, sciopero generale mercoledì 14 novembre.

sabato 3 novembre 2012

Mercoledì 14 novembre vi ricordo lo sciopero generale dell'intero turno per la nostra categoria, in modo da permettere a tutti di partecipare (part time soprattutto). A Torino ci sarà un corteo in partenza alle 9,30 da Piazza Vittorio Veneto.

Le motivazioni dello sciopero sono comuni per tutti gli stati europei in questo periodo di crisi: infatti già moltissime organizzazioni sindacali di Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e Germania hanno proclamato sciopero generale simultaneo nello stesso giorno.

Le misure di austerità imposte dai governi sono tutte a danno dei lavoratori e delle lavoratrici e colpiscono sempre gli stessi in modo iniquo: i tagli lineari di spesa pubblica sono tagli di servizi per i cittadini e di ore di lavoro per "l'indotto"; l'aumento delle imposte indiscriminate come l'IVA peggiora ulteriormente le condizioni di chi ha meno potere di acquisto e va solo a svantaggio dei consumi; nessuna misura progressiva sui redditi più alti è stata introdotta; niente perchè si riparta dal lavoro e dall'occupazione dei giovani e dei disoccupati...
Per questi e altri motivi ci troviamo in piazza.

giovedì 1 novembre 2012

Incontro 31 ottobre multicompetenza

Ieri c’è stato l’incontro tra la parte sindacale e la nostra direzione, dopo le assemblee di venerdì scorso 26 ottobre, sul tema multicompetenza a Grugliasco, come è previsto quando un’azienda vuole riorganizzare mansioni e orari.
Abbiamo rinnovato le nostre richieste per venditori e reception a fronte del cambio mansione, dicendo anche che non è condivisibile la firma individuale pura e semplice per gestire una questione collettiva come questa e che rifiuteremo quel tipo di soluzione.
La direzione dice che al massimo a questo punto potrebbe solo partire una piccola sperimentazione su un reparto nel mese di novembre e solo con chi ha già la mansione promiscua, ma che per il resto del negozio si vedrà a gennaio, anche per considerare bene le nostre richieste. Le risposte definitive alle richieste invece arriveranno in un ultimo incontro la prossima settimana, dopodichè ci rivediamo in assemblea per discutere.
Per chi ha già la mansione promiscua di addetto alle operazioni ausiliarie alla vendita e potrebbe già essere impiegato tanto in cassa quanto in reparto che negli scarichi, se avete dubbi fatevi sentire: io e Fabiana siamo pronte a dare informazioni, anche perchè orari e qualità del lavoro quotidiano cambierebbero molto radicalmente in multicompetenza.

Abbiamo visionato poi i dati sui contratti ad oggi (cosa che è prevista dal nostro contratto collettivo come diritto di informazione da parte delle aziende verso le parti sindacali all'articolo 3):

  • abbiamo richiesto maggiore rotazione per evitare discrezionalità immotivata e discriminazioni. Stiamo verificando che davvero non ci fossero alternative, come dice l'azienda e che sia rispettata l'ovvia volontarietà degli aumenti.
  • nel prossimo inverno prevedono di assumere parecchi stagionali e di fare ben pochi aumenti di base oraria: abbiamo chiesto di nuovo maggiore equilibrio tra i due strumenti con un occhio di riguardo per gli aumenti della base fissa (di nuovo lo dice il contratto collettivo all'articolo 74...) e di partecipare alla "scelta" degli aumenti con criteri oggettivi condivisi (volontarietà, rotazione, "disponibilità" oraria, etc).
    Avremo maggiori dettagli sui reparti interessati nello specifico sempre nel prossimo incontro con l'azienda della prossima settimana.
In generale infine abbiamo sollevato il problema domeniche e organizzazione del lavoro: abbiamo proposto di concordare un piano sulle domeniche lavorative che preveda il consolidamento delle ore (l'aumento per sempre insomma).
In questo modo i vantaggi sono di tutti: di chi chiede le ore da anni; di tutti quelli che vogliono una maggiore programmazione nel tempo; di chi sarebbe obbligato a lavorare a recupero anche tutte le domeniche (apprendisti rinnovati, nuovi assunti, cambi di contratti vari che obbligano al lavoro domenicale e festivo per contratto individuale) e che così avrebbe un numero limitato di domeniche sull'anno; di chi lavora la domenica e lavora male perchè manca una buona copertura e pure dell'azienda che avrebbe le domeniche coperte e a posto!
Si otterrebbe anche più equità e si supererebbero le differenze tra noi: ad oggi alcuni possono essere obbligati a lavorare a recupero anche tutte le domeniche (chi ha firmato un contratto individuale con la domenica e i festivi inclusi), altri possono decidere di non lavorane nemmeno una e possono continuare a scegliere supplementare o recupero quando lavorano di domenica (quasi tutti i vecchi assunti part time che hanno contratto dal lunedì al sabato e quasi tutti gli iscritti al sindacato oggi). Che senso ha? Anche su questo aspettiamo il riscontro.

Se apprezzate il lavoro che si sta facendo, vi chiedo di iscrivervi: più siamo e meglio stiamo tutti! Mi rivolgo soprattutto agli apprendisti appena rinnovati che hanno firmato nel contratto individuale l'obbligatorietà del lavoro domenicale e festivo al rinnovo: l'unico modo per tutelarvi in futuro è partecipare. Iscrivetevi, supportateci, parlate con noi, venite in assemblea, non siete più ricattabili e siamo la prova che insieme si può fare.