lunedì 18 aprile 2011

Assemblee

Ciao a tutti!

Domani dalle 14 alle 15 ci sarà assemblea sindacale con Aziz. Parleremo dei seguenti ordini del giorno:

- Rinnovo separato del contratto collettivo di categoria;
- Sciopero del 6 maggio e iniziative contro il rinnovo separato;
- Nomina rsa (solo per gli iscritti alla Filcams Cgil).

Domani incontrerò anche gli altri delegati del Coordinamento delle Gru per organizzare delle iniziative come centro commerciale: vi tengo aggiornati!

Lettera ai Decathloniani

Ciao a tutti!

Mi chiamo Isabella Liguori, ho 31 anni e lavoro nel reparto Quechua del negozio Decathlon di Grugliasco (Torino) dal 2005.
Dal 2008 sono iscritta al nostro sindacato di categoria della CGIL, la Filcams, e dall'inizio del 2009 grazie all'iscrizione di altri colleghi (ne bastano 3 per nominare tra loro un delegato) e alla loro fiducia, sono rappresentante sindacale aziendale del mio negozio, a cui si sono aggiunti i negozi di Corsico e Genova Campi, oltre al Car di Basiano (Milano), già attivo da anni con la rappresentanza sindacale. Siamo convinti che in tempi brevissimi potremo costituire un coordinamento nazionale dei rappresentanti della Filcams CGIL della nostra azienda in Italia per contrattare condizioni migliori per tutti i decathloniani (e siamo tanti, dobbiamo iniziare a stare uniti!).

_ Perchè sono iscritta al sindacato?
Perchè credo che sia l'unico strumento ufficiale e imparziale previsto dalla legge italiana per avere informazioni sui contratti collettivi e individuali, sulla gestione di orari e flessibilità, su mansioni e buste paga, sull'apprendistato e i contratti a termine, in generale per conoscere i nostri diritti (sicurezza, ferie, permessi, malattia, infortunio, studio universitario, maternità, etc...) e per migliorare le nostre condizioni lavorative e contrattuali, come succede in tutte le altre aziende della Grande Distribuzione, che hanno potuto ottenere un contratto aziendale migliore tramite la presenza sindacale.

_ Cosa sto facendo come Rappresentante Sindacale aziendale (Rsa) a Grugliasco.
A Grugliasco io e gli altri colleghi iscritti abbiamo iniziato la contrattazione aziendale per risolvere i problemi più comuni.
Per esempio, abbiamo già ottenuto la completa volontarietà a lavorare la domenica (come previsto dal contratto collettivo per i part time, ma non effettiva in negozio): in pratica i RU prima di fare i planning devono chiedere ai venditori se sono disponibili a lavorare e se vogliono lavorare in base oraria con recupero in settimana (in soldoni per un part time, IV livello con meno di 3 anni di anzianità: circa 15 € lordi in più in busta paga a fine mese per 6 ore di turno), oppure in straordinario (circa 70 € in più a fine mese, sempre per un turno di 6 ore).
Abbiamo anche potuto sollevare in una sede ufficiale diversa dai mezzi aziendali unilaterali (penso ai colloqui con i RU) alcuni problemi che conoscerete: flessibilità di orari non concordata con continui cambi di giorni liberi e turni di lavoro, scarichi obbligatori, basi orarie aumentate a completa discrezione, nuove assunzioni a scapito dell'aumento delle basi orarie dei part time già assunti, disinformazione, mancanza di sicurezza durante i traslochi e gli scarichi, solo per fare alcuni esempi della nostra realtà lavorativa.
L'azienda è tenuta a rispondere e a rispettare la legge e i contratti, non può ignorare i lavoratori organizzati.
Abbiamo sollevato il problema della sicurezza in negozio e della mancanza in ogni sede del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, come prevede la legge sulla sicurezza (il D.Lgs 81/2008), e ne abbiamo ottenuto recentemente uno di sede.
Il RLS è una figura importante di riferimento per gli altri lavoratori, ma anche un ruolo istituzionale con dei compiti fondamentali: per es. consultare il Documento di Valutazione del Rischio (un documento che l'azienda deve redigere con l'analisi dei rischi del lavoro specifico che facciamo), consultare il registro infortuni, avere i contatti diretti con medico competente e Servizio di Prevenzione e Protezione e in pratica lavorare con l'Exp Mag (il responsabile sicurezza dei nostri negozi) per migliorare la sicurezza di tutti.

_Perchè vi scrivo?
Se pensate di avere problemi particolari (per esempio: scarichi che vi vengono imposti, domeniche lavorative obbligatorie, traslochi non sicuri, monitorati, missioni e trasferte non pagati, rapporti difficili con RU, GP e direttori, difficoltà a ottenere ferie o permessi, orari troppo flessibili, basi orarie settimanali minime) o generali come la mancanza di informazioni e tutele, contattatemi o visitate il sito della Ficams-CGIL per trovare la sede più vicina a voi all'indirizzo www.filcams.cgil.it.
Il sindacato non è un'entità esterna, ma siamo noi stessi i protagonisti della nostra partecipazione: dall'organizzazione sindacale viene la formazione, l'informazione e la competenza per tutti i lavoratori, gli iscritti e i rappresentanti.
L'iscrizione costa poco ma può dare molto in termini di dignità, sicurezza e stabilità del nostro lavoro. Se siete interessati, fate girare questo messaggio tra i vostri colleghi: più siamo e più contiamo.

Grazie dell'attenzione, Isabella.

giovedì 7 aprile 2011

Elenchi: perché sì perché no

Parafrasando "Vieni via con me", oggi vi propongo due elenchi!

Elenco dei motivi per cui ai Decathloniani (e non solo) non interessa iscriversi al sindacato.
  1. Non mi interessa in generale, tanto non è il lavoro della mia vita...
  2. Il lavoro è un dovere, quindi non si può pretendere troppo...
  3. Il sindacato non serve, la Gestione del Personale fa già il suo lavoro...
  4. Da solo ottengo di più, chiedendo quando ho bisogno ai miei superiori...
  5. Sono apprendista (stagionale, a chiamata, con contratto di inserimento, etc) e non resterò qui a lungo, poi tanto non voglio fastidi...
  6. Sono studente, appena mi laureo e trovo un altro lavoro me ne vado...


A questi motivi (ma suggeritemene pure degli altri alla mia mail) potrei rispondere in modo speculare così.

Elenco dei motivi per cui un Decathloniano (e non solo) dovrebbe iscriversi al sindacato.

  1. Per partecipare. Il disinteresse paradossalmente è il modo migliore per avvicinarsi al sindacato, tanto più se non è il lavoro della vita e non si pensa di perdere molto! Secondo alcuni sindacato vuol dire semplicemente "giustizia insieme", ma potremmo dire anche informazione, conoscenza dei diritti, partecipazione...
  2. Perchè è un diritto. Il lavoro è un diritto, non un dovere! E lo dice la nostra Costituzione, sempre lei! Si deve pretendere giustizia, legalità, rispetto! Questo sì che è un dovere!
  3. Per essere informati davvero. La Gestione del Personale fa un lavoro diverso e lavora per l'azienda; il sindacato invece è un'associazione tra pari che per interessi comuni decidono di autotutelarsi. Le aziende pagano i loro dipendenti per ottenere dei risultati, quindi la Gestione del Personale non può fare il meglio per noi, ma per chi la stipendia!
  4. Per tutelare libertà e indipendenza. Il lavoro non è un rapporto di favore e di richiesta se si ha bisogno, da soli non si ottiene niente se non favori da rendere e ricatti e ricattini a cui sottostare... Il lavoro è proprio altro!
  5. Per non sentirsi a termine. Se non resterai a vita qui meglio non subire a partecipare. O no? Cosa stai buono a fare se sai che te ne andrai? E a chi resta non ci pensi? Potresti aiutare tutti, non solo te stesso!
  6. Per capire e decidere. Stesso discorso di sopra: mentre sei qui, partecipa al 100%, non sopravvivere senza consapevolezza!

mercoledì 30 marzo 2011

Un po' di nozioni: diritti sindacali

Prima puntata: cos'è la Rappresentanza Sindacale Aziendale. In questo blog si parla di RSA e di sindacato, ma cos'è una RSA?

Rsa significa Rappresentanza Sindacale Aziendale. La legge italiana (L' articolo 39 della Costituzione e lo il II titolo dello Statuto dei lavoratori) e i contratti collettivi prevedono che nei posti di lavoro c’è la libertà di partecipazione dei lavoratori e la possibilità di unirsi per tutelare i propri diritti in associazioni sindacali.
La storia del sindacato in Italia è molto più lunga della nostra storia repubblicana e le Camere del Lavoro della CGIL esistono e prestano assistenza ai cittadini da circa duecento anni!
Nella pratica quotidiana i lavoratori possono iscriversi al sindacato e possono nominare tra loro un rappresentante, il Rappresentante Sindacale Aziendale.
Parlo anche sempre del sindacato che rappresento, la Filcams Cgil, ma cos’è la Filcams?
La Filcams è la Federazione Italiana dei Lavoratori del Commercio, Alberghi, Mense e Servizi e fa parte della CGIL, la più grande e antica confederazione sindacale italiana, con cinque milioni di iscritti!
La Filcams in pratica è il sindacato di categoria del terziario, a cui possono iscriversi tutti i lavoratori del commercio, farmacie, studi professionali, imprese di pulizia, addetti mense, turismo, alberghi, bar e ristoranti, vigilanza privata, informatica, agenti di commercio e grande distribuzione.

Il sindacato à il mezzo previsto dalla nostra Costituzione per la partecipazione dei lavoratori alle decisioni che riguardano il loro luogo di lavoro, è la garanzia di ottenere informazioni oggettive sui nostri diritti e doveri, è la garanzia dell’applicazione delle leggi e dei contratti, è la cooperazione dei lavoratori per non essere solo dipendenti o subordinati, ma parti attive nel proprio luogo di lavoro. Il sindacato aumenta la nostra conoscenza e coscienza con l’unione delle forze, per non restare isolati.
Qualche piccolo esempio delle cose che si possono scoprire (e che nessuno ti ha mai detto...): sai cosa prevede la tua mansione? Conosci il tuo Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza? Sai quali rischi corri nel tuo lavoro? Sai come si chiedono aspettativa, permessi per lo studio universitario, part time post maternità? Se a queste domande hai risposto NO, allora questo è il posto giusto!
Informati, chiedi, scrivici e poi partecipare è facilissimo, basta iscriversi al sindacato!

sabato 26 marzo 2011

Coordinamento dei delegati Filcams Cgil Decathlon Italia

Lunedì 28 marzo io e Sarah parteciperemo al primo incontro del coordinamento dei delegati Filcams CGIL per Decathlon Italia per iniziare la tanto agognata contrattazione aziendale! Nonostante il momento generale non è dei migliori proveremo anche questa impresa.

Ci saranno i delegati di Genova Campi, Corsico e del deposito di Basiano.
Cominceremo a scambiarci tutte le informazioni di quello che abbiamo fatto ognuno finora nel proprio negozio e poi a buttare giù una bozza dei problemi comuni, delle richieste e delle soluzioni possibili.

Vi faremo sapere come procede la nuova avventura, ma sono certa che troveremo molti altri rappresentanti sindacali per la nostra azienda, siamo tanti e vogliamo partecipare e ovviamente più siamo e più siamo forti. Lo scopo è risolvere i problemi con mezzi trasparenti, obbiettivi e non ad personam che siano validi per tutti.

Segnalateci i problemi che vi stanno più a cuore, grazie a tutti!

Sciopero del 25 marzo 2011

Ciao a tutti! Un piccolo report dello sciopero di ieri, venerdì 25 marzo 2011.
Nel nostro negozio di Grugliasco sono state in tutto 25 le persone che hanno aderito allo sciopero di categoria proclamato dalla Filcams CGIL contro l'ipotesi di accordo firmato il 26 febbraio scorso da Confcommercio, Cisl e Uil.

Un buon risultato, contando che era la prima volta per Decathlon e che sono molti gli apprendisti che non sono liberi di prendere una posizione. Hanno partecipato anche i non iscritti alla Filcams e questo mi fa piacere perchè il contratto collettivo non è solo un problema degli iscritti al sindacato, ma di tutti.

I motivi dello sciopero sono davvero seri, vi invito a visitare il sito della Filcams per rileggerli (Motivi dello sciopero) e a chiedermi senza probemi un'altra assemblea per conoscerli nella loro completezza: io sono assolutamente a disposizione.

A differenza di quanto detto dalla nostra gestione del personale il contratto non è ancora vigente, è un'ipotesi di accordo (Testo dell'ipotesi di accordo) che dovrà essere trasformato in contratto collettivo con la firma definitiva, che molto probabilmente avverrà entro il 31 marzo, come prevede il nuovo accordo sul modello contrattuale del 2009, di nuovo accettato solo da Cisl e Uil. Per questi motivi di urgenza lo sciopero doveva tenersi prima della fine del mese! Vi tengo aggiornati sugli esiti e i commenti della Confcommercio, lo scopo era proprio dissuaderli dal convalidare un accrodo del genere con lo strumento principe che hanno i lavoratori da sempre: lo sciopero!