Lunedì 15 aprile sono stata al comitato direttivo della
Filcams Torino di cui sono membro. Il
direttivo provinciale della Filcams è un organo collegiale con funzioni consultive e propositive, una specie di piccolo parlamento dell'organizzazione sindacale provinciale, un consiglio di delegati di vari luoghi di lavoro della nostra categoria per la provincia di Torino. I membri a Torino sono circa 70. All'
ordine del giorno c'erano l'approvazione del
bilancio consuntivo 2012 della categoria e la
situazione politico-sindacale in generale.
Bilancio a parte (che magari non interesserà molti, ma che in realtà descrive molto bene il sindacato e la sua attività, ma anche i lavoratori dei nostri settori e la crisi), interessante è stata la relazione della segretaria
Elisabetta Mesturino sulla situazione generale.
La
crisi continua a farsi sentire pesantemente anche sul nostro territorio provinciale, con un aumento delle ore di
cassa integrazione del
22% da febbraio a marzo 2013: in particolare la
cassa in deroga (finanziata con fondi regionali per le aziende piccole e medie non coperte dalla cassa integrazione ordinaria e straordinaria) ha avuto un incremento del
122%. Il grande ricorso a questo ammortizzatore fa prevedere che entro giugno i fondi stanziati presso le Regioni saranno terminati,
come è stato denunciato nei giorni scorsi dalla CGIL nazionale, con conseguenze sociali disastrose per tutti. Per questo già domani ci sarà
manifestazione unitaria a Roma.
Accanto a questa situazione di crisi, nei prossimi mesi la nostra categoria sarà coinvolta in tutte le trattative di rinnovo dei
CCNL di turismo e commercio in scadenza nel 2013 e per il nuovo contratto con Federdistribuzione, di cui abbiamo parlato anche in questo blog: di sicuro saranno rinnovi difficili, da affrontare uniti e solidali, che culmineranno a giugno in un'assemblea di tutti i delegati della provincia.
Da poco invece è stato rinnovato il contratto collettivo di colf e badanti, sempre un settore della nostra categoria. Dal momento che la
contrattazione è il culmine del lavoro delle organizzazioni sindacali, il
9 maggio sarà dedicata una giornata di studio sulla materia con tutti i delegati della Filcams Torino.
La Regione
Piemonte, poi, sarà coinvolta da un primo sciopero unitario
giovedì 18 aprile per protestare contro le politiche regionali di tagli e sprechi nell'amministrazione di sanità, trasporti, partecipate. Saranno interessati anche i lavoratori e le lavoratrici degli
appalti esternalizzati, che fanno parte della Filcams: sorveglianza, pulizie, servizi vari (Cup, servizi informatici di ogni genere, per esempio) che ogni giorno rendono vivibili i luoghi pubblici come ospedali, uffici, università, scuole e così via che tutti noi frequentiamo quotidianamente.
Il
10 maggio è in programma una seconda iniziativa da estendere anche agli altri lavoratori e lavoratrici del Piemonte.
Questo il momento, vale la pena sapere, informarsi ed esserci!