martedì 20 novembre 2012

Perché la multicompetenza non ci piace

In questi giorni nel negozio di Grugliasco sta finendo il dibattito multicompetenza. Di sicuro molti di noi non passeranno alla mansione promiscua con la variazione del contratto individuale, dal momento che l'azienda si è mostrata poco incline (questo è un eufemismo!) a incentivare il cambio di mansione in trattativa sindacale collettiva... In soldoni: non si firma!
Pare che ora parta solo una sperimentazione su qualche reparto che verrà sospesa a dicembre, a causa dei flussi di commercio di Natale.
Che dire? Ancora una volta l'impressione è di scarsa chiarezza; riassumo qui sotto perché la multicompetenza non ci piace:
  • Perché spalma su tutti indistintamente dei rischi come la movimentazione manuale dei carichi e le posizioni erette prolungate, togliendo varietà di mansioni nel luogo di lavoro
  • Perché peggiora la qualità del nostro lavoro quotidiano, facendoci rimbalzare dal reparto alle casse e viceversa in continuazione, aumentando pure i carichi di lavoro e gli elementi stressogeni
  • Perché non valorizza le competenze di nessuno: non dei venditori tecnici che per anni hanno fatto vendite assistite efficaci, non delle hostess di cassa e di reception
  • Perché toglie attenzione ai clienti e ci rende più simili a scaffalisti che a venditori (nulla da togliere agli scaffalisti, ma la vendita assistita non era un asse di sviluppo lanciato dalla nostra azienda?! Ci hanno detto che il lineare non vende più da solo, quindi? C'è qualcosa che mi sfugge...)
  • Perché è un'esigenza aziendale unilaterale di ottimizzazione che non tiene conto delle esigenze dei dipendenti e tanto meno delle proposte della rappresentanza sindacale
  • Perché viene affrontata dall'azienda esclusivamente come trattativa individuale, lasciando solo ognuno a decidere una volta per tutte, senza considerare come utile la trattativa collettiva che la rappresentanza sindacale ha condotto
  • Perché non dà a noi dipendenti nessuna possibilità di aumentare le ore (consolidamenti) o di avere incentivi economici e nemmeno di migliorare nel nostro lavoro di venditore sportivo o di hostess di cassa e di reception, come la clientela ci chiederebbe.

Per tutti questi motivi non ci piace e non ci piacerà così come ci viene proposta. Stiamo a vedere...

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