
Le motivazioni dello sciopero sono comuni per tutti gli stati europei in questo periodo di crisi: infatti già moltissime organizzazioni sindacali di Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e Germania hanno proclamato sciopero generale simultaneo nello stesso giorno.
Le misure di austerità imposte dai governi sono tutte a danno dei lavoratori e delle lavoratrici e colpiscono sempre gli stessi in modo iniquo: i tagli lineari di spesa pubblica sono tagli di servizi per i cittadini e di ore di lavoro per "l'indotto"; l'aumento delle imposte indiscriminate come l'IVA peggiora ulteriormente le condizioni di chi ha meno potere di acquisto e va solo a svantaggio dei consumi; nessuna misura progressiva sui redditi più alti è stata introdotta; niente perchè si riparta dal lavoro e dall'occupazione dei giovani e dei disoccupati...
Per questi e altri motivi ci troviamo in piazza.
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