Federdistribuzione sarà la nuova controparte del prossimo contratto collettivo che riguarderà anche noi Decathloniani.
Uscita da Confcommercio, Federdistribuzione (formata a sua volta da diverse associazioni di aziende: food, non food, discount, elettrodomestici, franchising e così via) ora rivendica la peculiarità della grande distribuzione e richiede nuove regole.
Federdistribuzione... "chi era costui?"
Chi sono? Cosa dicono e cosa vogliono le aziende rappresentate da Federdistribuzione?
Sicuramente lo sapremo meglio nella presentazione della piattaforma contrattuale con le parti sindacali, ma intanto un giretto sul sito internet, organo di rappresentazione esterna per eccellenza, rivela alcune parole chiave interessanti che si ripetono in tutti i documenti che si trovano on line: dai comunicati stampa alle interviste ai giornali, dalle ricerche di settore che promuovono alle analisi di mercato...
Queste parole chiave sono:
Uscita da Confcommercio, Federdistribuzione (formata a sua volta da diverse associazioni di aziende: food, non food, discount, elettrodomestici, franchising e così via) ora rivendica la peculiarità della grande distribuzione e richiede nuove regole.
Federdistribuzione... "chi era costui?"
Chi sono? Cosa dicono e cosa vogliono le aziende rappresentate da Federdistribuzione?
Sicuramente lo sapremo meglio nella presentazione della piattaforma contrattuale con le parti sindacali, ma intanto un giretto sul sito internet, organo di rappresentazione esterna per eccellenza, rivela alcune parole chiave interessanti che si ripetono in tutti i documenti che si trovano on line: dai comunicati stampa alle interviste ai giornali, dalle ricerche di settore che promuovono alle analisi di mercato...
Queste parole chiave sono:
- deregulation. Viene apprezzato ogni colpo di spugna alle regole del commercio e vengono contestati tutti i provvedimenti di vari enti locali nel territorio nazionale che dopo il decreto Salva Italia hanno comunque regolamentato alcune aperture nei giorni festivi e di domenica (misure di solito adottate a protezione dei lavoratori e del piccolo commercio locale e artigianale)
- liberalizzazioni. Sono esaltate come panacea di ogni male, unico e solo modo che ha permesso la tenuta del settore nonostante la crisi (salvo poi lamentare il calo dei consumi in altri comunicati stampa...), oltre alla creazione di posti di lavoro a tempo determinato (ah bè!)
- modernità. Questa parola ricorre di continuo. Si parla di Distribuzione Moderna Organizzata come superamento della Grande Distribuzione Organizzata, ma non si capisce in cosa esattamente consista...
- innovazione e competitività, autonomia imprenditoriale. Normale per un'associazione di aziende private che questi concetti vengano evidenziati continuamente, ma non c'è traccia di altri principi meno seduttivi come responsabilità sociale d'impresa, bilancio sociale, qualità dell'occupazione nel settore... Sarò io poco moderna!
- "Liberi orari in libero Stato". Questo e altri slogan fanno parte di campagne stampa e strategie di comunicazione di Federditribuzione. A me viene in mente subito la formula h24 e di libertà non ne rimarrebbe molta, altro che libero stato!
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